Bhutan

Arrivo in aeroporto in tempo utile per le formalità di imbarco. Partenza con volo di linea verso Delhi.

18 APRILE 2024

Arrivo a Delhi, ritiro dei bagagli, check in per il volo domestico diretto a Bagdogra.

Arrivo a Bagdogra, meet & Great all’aeroporto con il nostro corrispondente.

Si inizia il viaggio verso la prima destinazione: Pheuntsholing, un tempo “la porta del Bhutan”, ovvero l’unico punto da dove si potesse entrare nel paese.

E’ la seconda città più grande del Bhutan (circa 40.000 abitanti) e si trova al confine con l’India, accanto alla città di Jaigaon.

Pernottamento a Phuentsholing in hotel. Pensione completa.

Dopo la prima colazione ci trasferiremo a Thimphu e durante il tragitto faremo una prima sosta per visitare Kharbandi Gonpa, a circa 5 km sopra Phuntsholing.

Questo monastero fu costruito dalla nonna reale, Ashi Phuntsho Choedron, nel 1967. 
Da questo punto la strada sale ripidamente sulle colline, fino a un’altitudine di circa 2.000 metri.

Di tanto in tanto faremo delle soste lungo il percorso, per non perdere la magnifica vista sulle pianure indiane e sul sottostante fiume Toorsa.

Durante il tragitto si vedrà anche il primo progetto idroelettrico mai costruito in Bhutan.

Lasciando Chukha ci fermeremo nella piccola città di Chimakothi. Il pranzo sarà lungo il percorso.

Dopo aver attraversato Chapcha, la strada raggiunge il punto più alto, a circa 2.800 m, per poi scendere ripidamente e costeggiare le rive del Wang Chu (fiume) fino a Chuzom (che significa confluenza), dove il Paro Chu confluisce nel Wang Chu.

Da qui si risale la valle per circa 30 minuti fino a Paro.

All’arrivo a Thimphu, check-in in hotel, dopo in programma le seguenti visite:

Buddha Point
National Library
King’s Memorial Chorten
Handmade Paper Factory
Zilukha Nunnery

Mattinata verso le terre basse della valle di Punakha, toccando il passo Dochula a 3.100 mt. e fermandosi al villaggio di Hongtsho.

Sosta al punto di controllo dell’immigrazione per timbrare il permesso.

Accanto al check point troverete piccole bancarelle locali che vendono mele locali fresche e succose in sacchetti di plastica che potrete assaggiare.

Attraverserete il primo passo di montagna nella parte occidentale del Bhutan.

Troverete i 108 chorten Druk Wangyal in cima al passo, dove le creste sono avvolte da bandiere di preghiera colorate che vi salutano.

Potreste fare tre giri e offrire preghiere, scattare le foto più belle e vedere il panorama.

Se il tempo è sereno, potrete vedere le cime più alte verso nord, tra cui il Gangar Punsum, la vetta non scalata più alta del mondo 7.315 mt/slm.

In quest’area vivono i panda rossi, diverse specie di uccelli e potrete scattare qualche foto vicino al lago naturale.

Si scende verso Punakha attraverso il villaggio di Thinleygang e arrivati a Lobesa, si gira a sinistra per entrare nella valle di Punakha.

Sosta per il pranzo lungo la strada per Lobesa e si fa un’escursione a Chimi Lhakhang (Tempio).

Questo monastero è dedicato a Lama Drukpa Kunley, il “Divino Pazzo” noto per il suo comportamento oltraggioso.

Fu costruito nel 1499 da Ngawng Chogyal il, 14° Gerarca Drukpa.

Molte donne senza figli visitano questo lhakhang (tempio) per chiedere la benedizione di un bambino.

Il sentiero che porta a Chimi Lhakhang (Tempio) passa attraverso bellissime terrazze di risaie.

Si incontra un villaggio di Lobesa con molte case tradizionali ed è possibile interagire con la popolazione locale visitando alcune case del villaggio per capire il loro stile di vita.

Pernottamento in hotel a Punakha. Pensione completa.

Trasferimento mattutino a Bumthang via Wangdi in direzione di Trongsa.

Si sale verso il passo Pela La attraversando le Montagne Nere che dividono il Bhutan occidentale da quello centrale.

Le strade in salita sono piuttosto curvilinee, ma non c’è da preoccuparsi perché i nostri autisti sono ben esperti e lungo la strada si potranno vedere rododendri, magnolie, yak al pascolo e nelle giornate limpide è possibile vedere il monte Jumolhari verso ovest, a un’altezza di 7.219 mt/slm. Prima di arrivare a Trongsa, passerete dal ponte di Nikkarchu e qui troverete un chorten in pietra bianca costruito in stile nepalese nel XVIII secolo e situato sotto la strada.

Questo tempio fu fondato da un Lama chiamato Shida che sottomise un demo che disturbava la valle.

Qui vivrete un’esperienza interessante: vi avvicinerete a Trongsa e dalla strada potrete ammirare l’imponente Trongsa Dzong, noto anche come “il mai raggiunto Trongsa Dzong”.

Questo luogo era l’antica porta tra l’est e l’ovest.

Se avete tempo, potete visitare lo Trongsa Dzong e il Ta Dzong (Ta significa torre di guardia in Dzongkha), costruito nel 1652 e oggi museo che espone l’arte buddista e la storia della monarchia del Bhutan.

Pernottamento a Chummi Bumthang. Pensione completa.

La valle di Bumthang è molto aperta e spaziosa, diversa dalle altre valli del Bhutan, e la sua altitudine varia da 2.600 metri (8530 piedi) a 4.000 metri (13.125 piedi).

Bumthang è conosciuta come il paradiso degli escursionisti e dei trekker e vi si trovano molti importanti monasteri buddisti e luoghi di pellegrinaggio.

Questa valle è piena di sorprese e affascinante, poiché quasi ogni valle o collina ha uno sfondo di miti e leggende interessanti su re, maestri buddisti e serpenti.

Questo luogo è importante per le reliquie religiose lasciate dal famoso Guru Rinpoche e dalla sua reincarnazione.

In mattinata visita allo Jakar Dzong, fondato da un uccello bianco e costruito su un crinale che domina la valle.

Il Kurjey Lhakhang, dove i re del Bhutan vengono portati per i loro riti di cremazione. Kurjey si traduce in “Kur” significa corpo e “Jey” significa Lhakhang.

Si ritiene che il grande cipresso sia il bastone da passeggio di Guru Rimpoche.

Il grande Guru creò anche una pozza d’acqua santa accanto al tempio, che la gente frequenta per scopi religiosi o medici.

Palazzo Wangdicholing – costruito ai tempi del padre del primo re, Jigme Namgyel, fu utilizzato dal primo re Ugyen Wangchuk come residenza principale.

La valle di Ura, a Bumthang, è nota per la famosa danza chiamata Ura Yakcho.

In questi giorni ha luogo il festival annuale, durante il quale vengono eseguite danze con maschere folcloristiche e viene esposta una reliquia affinché la gente possa riceverne la benedizione.

La festa viene celebrata per portare felicità, un raccolto migliore e la prosperità dei villaggi e del Paese nel suo complesso.

È una festa locale della valle di Ura ed è veramente un privilegio potervi assistere.

Pernottamento in hotel a Bumthang. Pensione completa.

Dopo aver visitato Mebartsho, chiamato anche “Il lago ardente”, si ritiene che sia uno dei siti religiosi più sacri del Bhutan.

Al tempo del Tertoen (scopritore di tesori) Pema Lingpa si dice che abbia scoperto il tesoro nascosto del Guru Padmashambava da quel lago con una lampada accesa sulla mano. 


Dopo il pranzo trasferimento a Phobjikha (altitudine 3.000 m) Importante sito da visitare a Phobjikha è Gangtey Gonpa (Tempio), sede del buddismo Ngyingmapa, una delle sette religiose del Bhutan.

Fu costruito da Pema Thinley, primo Gangtey Trulku (reincarnazione) nipote di Pema Lingpa, nel 1613.

Dopo la visita del lhakhang (tempio), passeggiate per la splendida valle di Phobjikha.

Questo luogo è l’habitat invernale delle gru dal collo nero, in via di estinzione, che migrano dal Tibet da novembre a febbraio per sfuggire al rigido inverno.

La strada per Gangtey attraversa fitte foreste di querce e rododendri, con paesaggi incantevoli.

Pernottamento in hotel a Phubjikha. Pensione completa.

Dopo la prima colazione partenza da Phubjikha per Paro per l’escursione al Taktshang (Nido della Tigre) che rientra nella top 20 dei luoghi da visitare al mondo.

Paro è una valle di religione e mito. Il simbolo più famoso, il monastero di Taktsang (Nido della Tigre), si erge su una scogliera di granito a circa 1000 m sopra la valle.

Si ritiene che Guru Rinpoche, un famoso santo buddista, sia volato a Paro su una tigre e abbia meditato a Taktsang.

Il monastero è considerato un tesoro nazionale del Bhutan.

L’escursione a Taktsang richiede circa 2 ore e mezza per raggiungere una caffetteria, un punto da cui si può godere di una splendida vista sul monastero.

Chi è interessato può camminare per altri 45 minuti in salita per avere una visione più ravvicinata del monastero. Discesa verso la strada. Il viaggio verso la strada dura meno di un’ora e mezza.

In serata si terrà una danza tradizionale in cui si potrà assistere a tutti i tipi di danze eseguite durante il festival.

La danza delle maschere e la danza Cham sono le danze tradizionali eseguite in tutto il Paese dai monaci durante i festival, seguite dalla danza classica e contemporanea.

Pernottamento in hotel a Paro. Pensione completa.

Dopo la prima colazione si terrà una danza tradizionale in hotel, dove si potrà assistere a tutti i tipi di danze eseguite durante il festival.

La danza delle maschere e la danza Cham sono le danze tradizionali eseguite in tutto il Paese dai monaci durante i festival, seguite dalla danza classica e contemporanea.

Il tiro con l’arco è un gioco nazionale del Bhutan. Fin dai tempi antichi, i bhutanesi giocano al tiro con l’arco ogni volta che c’è un’occasione di festa.

Durante il tiro con l’arco tutti i membri della famiglia e gli amici si riuniscono con un pranzo speciale al sacco e la famosa bevanda locale chiamata “Ara”.

Tutti gli uomini indossano l’abito tradizionale “gho” e partecipano al tiro con l’arco.

Le donne ballano e gridano, indicando che stanno sostenendo la propria squadra.

Il tiro con l’arco è un gioco speciale per i bhutanesi, poiché permette di riunirsi con la famiglia, i parenti e gli amici.

Passeggiate nella città di Paro per fare shopping e pranzo in città.

Dopo pranzo si prosegue per Phuentsholing.

Pernottamento in hotel a Phuentsholing. Pensione completa.