LADAKH

Sull'Himalaya in Royal Enfield con tappa al Lago Tzo Moriri

Quote a partire da

Da € 1.920,00

Date di partenza

13 Agosto 2024

Date di ritorno

26 Agosto 2024

Durata

14 giorni – 13 notti

Accompagnato da

Esperta guida locale

Ladakh: il piccolo Tibet

Il Ladakh, spesso soprannominato “Il Piccolo Tibet”, è una regione affascinante e remota situata nell’estremo nord dell’India, tra la catena montuosa dell’Himalaya e quella del Karakorum. Questo angolo di mondo, unico nel suo genere, è caratterizzato da paesaggi surreali che spaziano da deserti d’alta quota a laghi turchesi, da imponenti ghiacciai a valli rigogliose. Il Ladakh è una terra dove la natura domina incontrastata e dove la cultura e le tradizioni antiche si sono conservate intatte per secoli.

Un viaggio in Ladakh non è solo un viaggio, ma una vera e propria avventura spirituale e culturale, un ritorno all’essenziale in una delle regioni più remote e affascinanti del mondo. Qui, tra le montagne dell’Himalaya, ogni viaggiatore può trovare una parte di sé, immerso in una natura primordiale e in una cultura che resiste al passare del tempo.

Cosa rende unico questo viaggio in Ladakh

Itinerario di viaggio in Ladakh con ZeroConfini

12 GIUGNO / 13 LUGLIO / 13 AGOSTO

Arrivo in aeroporto in tempo utile per le formalità di imbarco. Partenza con volo di linea verso Delhi.

13 GIUGNO / 14 LUGLIO / 14 AGOSTO

Arrivo a Delhi, ritiro dei bagagli. Ritiro bagagli, check in per il volo domestico diretto a Leh (a seconda dell’orario del volo nazionale sarà possibile organizzare a Delhi il pernottamento e/o visite guidate, non inclusi nel prezzo).

Arrivo a Leh, incontro con il nostro staff locale e trasferimento in hotel. Leh, capoluogo del Ladakh, è una città straordinaria a 3500 metri sul livello del mare divenuta famosa in tutto il mondo per il suo bellissimo Palazzo Reale (che sembra una versione in miniatura del potala di Lhasa), per la sua splendida moschea lignea e perchè ogni tanto ci viene in visita il Dalai Lama.

La giornata di oggi sarà dedicata all’acclimatamento a questa altitudine. Ce la prendiamo quindi molto comoda e nel pomeriggio ci facciamo una passeggiata per il bazar nella città vecchia, se il tempo a disposizione lo permette.

Pensione completa.

14 GIUGNO / 15 LUGLIO / 15 AGOSTO

Colazione e partenza per visitare i monasteri più importanti di Leh. Iniziamo con il monastero di Shey, appartiene alla setta dei “Berretti Rossi” ed è situato a 10 km da Leh, in amena posizione con una bella panoramica sulla vallata attraversata dal fiume Indo. Proseguiamo per il monastero Thiksey, un monastero buddista affiliato alla scuola Gelug del buddismo tibetano. Infine visiteremo il monastero di Hemis, il più importante del Ladakh. Ritorno a Leh Pernottamento in hotel. Pensione completa.

15 GIUGNO / 16 LUGLIO / 16 AGOSTO

Colazione in hotel. Lasciata Leh, prendiamo in consegna la nostra Royal Enfiel, (percorso in moto facoltativo), motocicletta iconica in India, sarà la scelta perfetta per esplorare questa regione ancora pressoché incontaminata. Prenderemo familiarità con la moto, facendo qualche giro di prova. Dopo aver preso confidenza, chi a scelto il percorso in moto seguirà il gruppo che si sposta sui mezzo di trasporto.

Seguiamo il corso del fiume Indo e si arriva al villaggio di Basgo, una volta conosciuto come centro politico e culturale del Ladakh. Oggi, è possibile ammirare solo le rovine del castello, ma il tempio, che è stato costruito nel XVI secolo, è ben conservato.

Dopo aver visitato Bagso, ci dirigiamo in direzione del Lamayuru, per visitare il tempio più antico del Ladakh, situato in una valle circondata dalle montagne. Secondo la leggenda, anticamente qui si trovava un lago, la cui misteriosa scomparsa è attribuita alle arti magiche del Maestro Naropa. Il monastero, costruito nel X secolo, segue il lignaggio tibetano buddista Kagyu.

Pernottamento a Uleytokpo/Lamayuru in pensione completa.

16 GIUGNO / 17 LUGLIO / 17 LUGLIO

Colazione. Partenza verso la valle Dha-Hanu, prosegue il viaggio in sella alla Royal Enfield per chi ha scelto di affrontare questa parte del percorso con questo mezzo di trasporto seguendo sempre le tappe del gruppo. La valle è popolarmente conosciuta per i villaggi ariani del Ladakh.

Conosciuti come “la Terra degli Ariani”, il villaggio di Dha e di Hanu sono insediamenti appartenenti alle comunità del Ladakh di Drokpa e di Brokpa.

Secondo un credo popolare, i Brokpa discendono dall’esercito di Alessandro Magno che arrivò in questa regione più di duemila anni fa.

L’usanza di sposarsi fra membri della comunità dei Brokpa, ha loro assicurato la conservazione dei tratti distintivi. I Brokpa hanno un incarnato chiaro e occhi celesti.

I Drokpa ed i Brokpa sono culturalmente ed etnicamente distinte dal resto della comunità ladakha.

Queste comunità indossano abiti tradizionali: le donne in particolare, usano mettere fiori sui loro cappelli, guadagnandosi così l’appellativo di “donne dei fiori” del Ladakh.

La comunità pratica la poliandria (matrimonio tra una donna e più uomini).

Pernottamento in pensione completa.

17 GIUGNO / 18 LUGLIO / 18 AGOSTO

Colazione e partenza per visitare il monastero di Alchi una delle massime espressioni di arte indo-tibetana del Ladakh, venne fondato nel XI secolo da Lodan Sherab e Tsultrim Od.

Questo tempio contiene al suo interno altri 6 templi ed particolarmente conosciuto per gli affreschi che contiene, tre realizzati sulle vesti di tre gigantesche statue rappresentanti: Avalokiteshvara, Vairapani e Manjushri, la triade più famosa del lamaismo.

Le immagine raccontano una storia travagliata da guerre, invasioni, saccheggi e rivolte. Sulla strada di ritorno a Leh, visiteremo il monastero di Rizong, situato nella profondità della valle.

Costruito recentemente dal Lama Tsultrim Nyima nel XIX secolo, aderisce alla rigida disciplina monastica imposta da Je-Tsongkhapa dell’ordine Gelugpa.

Dopo aver visitato Rizong, arriviamo a Leh. Pernottamento in pensione completa.

18 GIUGNO / 19 LUGLIO / 19 AGOSTO

Partenza al mattino, da Leh si dirigiamo verso il passo Khardung La, il passo carrozzabile più alto del mondo, porta d’ingresso alle valli Shyok e Nubra.

Rivestito delle sue bandiere di preghiera, culmina a 5560 metri d’altitudine. Fino a pochi anni fa la valle era chiusa al turismo poichè la barriera dell’Himalaya era contesa con il vicino Pakistan; il ghiacciaio del Siachen, ai piedi di vette ben più alte di settemila metri, è parte della contesa.

Attraversato il passo Khardung-La, entriamo nella valle di Nubra, conosciuta come la valle dei fiori, è un luogo prezioso incastonato ai piedi della catena del Karakorum Pass, un tempo la valle era via di transito per le carovane dalla Cina, entravano in territorio tibetano per poi proseguire verso l’India. Consigliata l’escursione ai monasteri di Sumung e Panamik che, tra vette senza nome, da secoli, perpetuano gli insegnamenti del Buddha.

Pernottamento in pensione completa.

19 GIUGNO / 20 LUGLIO / 20 LUGLIO

Colazione e partenza per il Pangong Tso, risalendo un piccolo affluente dello Shyok verso est, è il lago di maggior estensione della catena montuosa dell’Himalaya, situato ad una quota di circa 4250 m.

Attraverseremo un ambiente con forti colorazioni dove deserto e pasture si intersecano tra monti sulle cui cime si vedono alcuni ghiacciai.

Nonostante sia un lago salato, durante l’inverno ghiaccia completamente.

Le sue acque azzurre hanno ispirato alcuni passaggi stupendi dell’interessante libro “La via delle nuvole bianche” di A. Govinda.

Le sue acque nella parte orientale arrivano nel Tibet a dominio cinese nei pressi della terza capitale dell’antico regno di Gughe, Rutok.

Pernottamento a Pangong Tso in pensione completa.

20 GIUGNO / 21 LUGLIO / 21 AGOSTO

Colazione e partenza per il villaggio di Tangtse, da qui risaliremo per un tratto il fiume Shyok e si imbocca una valle a sud che si condurrà al villaggio e al monastero di Shachukul, di scuola Drigung Kagyu.

Nel monastero si possono ammirare alcune statue, mentre nel tempio Lhakhang si possono ammirare affreschi nuovi ma di ottima fattura che ritraggono il lignaggio da cui trae origine la scuola.

Ritorno al villaggio Tangtse per poi prendere la strada per attraversare l’altissimo passo del Chang La.

Sosta al monastero Chemrey, struttura vicino all’archetipo di come ci può immaginare un luogo di rito himalaiano,con le casette dei monaci incastonate nei versanti di un ripido colle sulla cui cima sorgono i templi, tanto che fu scelto per girare il film ‘Samsara’.

Attraverseremo il fiume per raggiungere il versante meridionale della valle fino al monastero di Hemis di scuola Drukpakagyu. Importante meta di pellegrinaggi con diverse sale di preghiera affrescate ed ospita una ricca collezione di tanka, statue d’oro e stupa incastonati con pietre preziose.

Rientro a Leh. Pernottamento in pensione completa.

21 GIUGNO / 22 LUGLIO / 22 AGOSTO

Dopo colazione si lascia il Ladakh e per una strada sterrata che taglia l’Himalaya e scende verso le pianure indiane.

Il percorso è di un’estrema bellezza. È una parte paesaggisticamente molto bella del viaggio, sullo sfondo la catena himalayana indiana sembra sbarrare la strada. Sulla strada per Chumatang ci si ferma al posto di frontiera di Upshi.

Dopo visiteremo il monastero di Chumatang, costruito dalla gente del villaggio. Proseguiamo deviando verso est per il lago Tzo Moriri. Qui si trova anche la Puga valley, le cui sorgenti termali di acqua calda pare abbiano effetti benefici per la cura delle ossa e delle malattia della pelle.

Pernottamento a Tzo Moriri, località Korzok in campo tendato. Pensione completa.

*Al campo, forniscono la borsa dell’acqua calda per la notte e un secchio di acqua calda la mattina. Elettricità dalle 19.30 alle 23.00, è consigliabile portare una torcia. Il pasto al campo tendato sarà vegetariano.

22 GIUGNO / 23 LUGLIO / 23 AGOSTO

Colazione. Giornata dedicata all’esplorazione delle zone circostanti, passeggeremo lungo le rive del Lago Tzo Moriri, “Lago di montagna” composto da acqua dolce anche se non è proprio vero perché l’acqua è leggermente salmastra sito ad un’altitudine di 4.522 metri, è famoso per essere un rifugio per l’avifauna e la sua posizione lo rende un importante punto di sosta migratoria per circa 40 specie di uccelli di sei famiglie.

Inoltrandoci nella valle e lasciando alle spalle Korzok, è possibile incontrare gli accampamenti dei nomadi Khampa.

Pernottamento al campo tendato al Lago Tzo Moriri. Pensione completa.

23 GIUGNO / 24 LUGLIO / 24 AGOSTO

Dopo colazione partenza per raggiungere la strada che giunge da Manali e valica il passo di Tanglang (5328m) e si raggiunge la valle dell’Indo per rientrare a Leh.

Pernottamento a Leh in hotel. Pensione completa.

24 GIUGNO / 25 LUGLIO / 25 AGOSTO

Colazione e trasferimento in aeroporto per volare a Delhi.

Visita di Old Delhi, tra il XVII e il XIX secolo fu la capitale dell’India musulmana, quindi custodisce un patrimonio artistico monumentale, tra fortezze e moschee, oltre che culturale, con i suoi mercati e movimenti.

Pernottamento a Delhi in hotel. Pensione completa.

25 GIUGNO / 26 LUGLIO / 26 AGOSTO

Trasferimento verso l’aeroporto in tempo utile per il volo di rientro in Italia.

Arrivo in Italia, fine dei nostri servizi.

La quota include

La quota non include

Quote di partecipazione

Quota per persona in doppia – Voli esclusi:

Da  € 1.920,00

FAQ: viaggio in Ladakh con ZeroConfini

Il Ladakh è situato nell’estremo nord dell’India, tra le maestose catene montuose dell’Himalaya e del Karakorum. Confina a nord con la regione autonoma del Tibet in Cina, a est con la regione dell’Azad Kashmir e del Gilgit-Baltistan in Pakistan, e a sud con la regione dell’Himachal Pradesh e del Jammu e Kashmir. Questa posizione unica, a oltre 3.000 metri di altitudine, conferisce al Ladakh il suo clima estremamente secco e le spettacolari formazioni geologiche che caratterizzano il paesaggio della regione.

La stagione migliore per visitare il Ladakh va da giugno a settembre, quando le strade sono accessibili e il clima è mite. Questo periodo coincide con l’estate locale, permettendo di godere al massimo dei panorami mozzafiato e partecipare a festival culturali unici.

Il Ladakh è famoso per i suoi paesaggi lunari, i monasteri buddisti secolari, le valli remote e i laghi d’alta quota come il Tso Moriri. Ogni luogo offre esperienze uniche, dalla contemplazione spirituale alla scoperta di una natura incontaminata e selvaggia.

Il Lago Tso Moriri, situato a oltre 4.500 metri di altitudine, è uno dei laghi d’acqua dolce più alti del mondo, famoso per le sue acque limpide che variano dal turchese al blu profondo. Circondato da montagne imponenti e distese di terre incontaminate, offre panorami spettacolari e una tranquillità rara. Questo lago è anche un importante habitat per la fauna selvatica, come l’antilope tibetana e diverse specie di uccelli migratori. Merita una visita per la sua bellezza straordinaria e la possibilità di vivere un’esperienza immersiva in un ambiente naturale unico e remoto.

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