MONGOLIA

Dalle aquile dell'Altai al deserto del Gobi

Quote a partire da

Da €2950

Data di partenza

15 Settembre 2025

Data di ritorno

30 Settembre 2025

Durata

16 giorni – 14 notti

Accompagnato da

Accompagnatore ZeroConfini

Mongolia: dalle aquile dell'Altai al deserto del Gobi

Questo viaggio ti condurrà nel cuore selvaggio e spirituale della Mongolia, una terra di spazi infiniti, culture millenarie e paesaggi tra i più straordinari del continente asiatico. Dalla moderna capitale Ulaanbaatar voleremo verso l’estremo ovest, nella regione del Bayan-Ölgii, dove gli altopiani ai confini con Russia e Kazakistan ospitano le minoranze kazake, custodi dell’antica arte della caccia con l’aquila.

Qui parteciperemo al leggendario Festival delle Aquile, tra cavalli bardati, aquile reali e gare tradizionali, in uno degli eventi più spettacolari dell’Asia centrale. Dopo aver toccato le cime sacre dell’Altai e le valli sciamaniche dei Tuvan, inizieremo un lungo e avventuroso percorso via terra attraverso il Paese,

immergendoci nei grandi silenzi delle steppe mongole. La seconda parte del viaggio ci porterà nel cuore del mitico Deserto del Gobi, uno dei più affascinanti e remoti del pianeta. Esploreremo le gole glaciali di Yolyn Am, le immense dune sonore di Khongoryn Els, e le Falesie Fiammeggianti di Bayanzag, celebre per i ritrovamenti di uova di dinosauro. Risalendo verso nord, visiteremo le rovine del monastero di Ongiin Khiid e l’antica capitale imperiale Karakorum, culla della civiltà mongola e del grande impero di Gengis Khan. Un itinerario profondo e completo, dove spiritualità, natura estrema e cultura millenaria si fondono in un’esperienza unica e irripetibile.

Cosa rende unico questo viaggio in Mongolia

ITINERARIO DI VIAGGIO

LUNEDÌ 15 SETTEMBRE 2025

Arrivo in aeroporto in tempo utile per le formalità di imbarco. Volo con scalo diretto alla capitale Mongola Ulan Bator.

Voli internazionali esclusi dalla quota. Da richiedere al nostro booking.

MARTEDÌ 16 SETTEMBRE 2025

All’arrivo all’aeroporto internazionale di Ulan Bator, sarete accolti dal nostro team locale e accompagnati presso l’hotel situato nel cuore della capitale.
Ulan Bator, con oltre 1,5 milioni di abitanti, è una città in continua trasformazione, dove la spiritualità buddhista convive con architetture sovietiche e grattacieli moderni. In base all’orario del vostro volo, sarà possibile effettuare un tour guidato della città con visita ai principali luoghi simbolo della storia e cultura mongola.
Si comincerà dal Museo di Gengis Khan, il più grande del Paese, con oltre 8.000 reperti che raccontano l’epopea dell’Impero Mongolo. Proseguiremo con il Palazzo d’Inverno e d’Estate di Bogd Khan, ex residenza reale divenuta oggi museo, ricco di arredi originali, abiti cerimoniali e oggetti rari appartenuti all’ultimo re. La giornata continuerà con la visita del maestoso Monastero Gandantegchinlen, ancora oggi attivo, dove si potrà ammirare la statua dorata di Migjid Janraisig, alta ben 25 metri. A fine giornata, salita alla collina Zaisan, punto panoramico da cui si domina tutta Ulan Bator, perfetta per scattare le prime foto del viaggio.
Pernotto ad Ulan Bator – Pensione completa

Pernottamento a Ulaanbaatar escluso dalla quota. Da richiedere al nostro booking.

MERCOLEDÌ 17 SETTEMBRE 2025

Trasferimento di prima mattina all’aeroporto e partenza per la regione più remota e affascinante del Paese: il Bayan-Ölgii, nella Mongolia occidentale, abitata in gran parte da comunità kazake.
Il volo decolla da Ulaanbaatar alle 07:25 e atterra a Ölgii alle 08:40. Dopo l’accoglienza in aeroporto, proseguiremo in fuoristrada per circa 2-3 ore attraversando paesaggi spettacolari, tra steppe infinite e rilievi montuosi. La giornata sarà dedicata all’incontro con una famiglia di cacciatori con l’aquila, eredi di una tradizione millenaria tramandata di generazione in generazione. Saremo ospiti nella loro ger (yurta) e potremo osservare da vicino le aquile reali, ascoltare racconti di caccia, di vita e di resistenza nomade. Un momento di autentico scambio culturale, fuori da ogni logica turistica convenzionale. Sistemazione presso la famiglia ospitante, in una yurta con servizi igienici di base, secondo lo stile di vita locale. Un’esperienza semplice ma profondamente coinvolgente, che ci avvicina alla vita quotidiana dei pastori delle montagne dell’Altai.
Pernotto in yurta/homestay – Pensione completa. (Durante la giornata vi saranno offerti piatti kazaki tipici come Kuz e Bisbarmak)

GIOVEDÌ 18 SETTEMBRE 2025

Partenza per una delle regioni più spettacolari del Paese: l’Altai Tavan Bogd National Park, ai confini con Russia, Cina e Kazakistan. La strada (fuoristrada per gran parte del tragitto) ci porterà in circa 5-6 ore attraverso valli glaciali, montagne innevate e paesaggi incontaminati fino alla Valle del fiume Tsagaan, area sacra per il popolo tuvano, custode di antiche tradizioni sciamaniche. Durante il tragitto ammireremo antichissimi pittogrammi rupestri, statue turche e tumuli funerari risalenti a millenni fa. Pernotto in yurta/homestay con servizi igienici di base – Pensione completa.

VENERDÌ 19 SETTEMBRE 2025

Dopo colazione rientreremo a Ölgii, capoluogo della provincia, per approfondire la cultura kazaka. Visiteremo il Museo di Ölgii, ricco di reperti storici e culturali, e il mercato locale, dove potremo osservare la vita quotidiana e l’artigianato tipico della regione.
Pernottamento in hotel – Pensione completa.

SABATO 20 E DOMENICA 21 SETTEMBRE 2025

Partecipazione al famoso Festival delle Aquile, a circa 45 km da Ölgii, in riva al magnifico lago Tolbo, specchio d’acqua limpida a 2.100 metri di altitudine. I cacciatori kazaki, in abiti tradizionali e su cavalli ornati, si sfideranno in prove di abilità con le proprie aquile: velocità, precisione, eleganza nella caccia simulata (con pelli di volpe trascinate).Il festival include cerimonie di apertura, gare tradizionali come il kokpar (lotta su cavallo con pelle di capra), Kiz Kuar(gioco della rincorsa tra uomo e donna), tiro con l’arco, corse di cammelli e tante esibizioni culturali.
Due giornate intense e coloratissime immerse nella cultura kazaka.
Pernottamenti in hotel a Ölgii – Pensione completa..

LUNEDÌ 22 SETTEMBRE 2025

Questa mattina lasceremo le terre dell’Altai per rientrare nella capitale: il volo da Ölgii parte alle 09:20 con arrivo previsto a Ulaanbaatar alle 12:20. All’atterraggio ci imbarcheremo per un lungo trasferimento via terra verso sud (circa 250 km, 5–6 ore) per raggiungere l’affascinante regione di Baga Gazriin Chuluu, letteralmente “le piccole terre rocciose”. Ci troveremo nel cuore delle pianure sabbiose centrali della Mongolia, dove emerge un’imponente formazione granitica, modellata dal vento e dal tempo in creste, torri e canyon che sembrano usciti da un paesaggio lunare. Nel pomeriggio esploreremo l’area a piedi, addentrandoci tra le colline di granito che si estendono a perdita d’occhio. In uno dei valloni più riparati, si trovano i resti del monastero Delgeriin Choiriin Khiid, un piccolo centro spirituale abbandonato durante le purghe del periodo comunista. All’ingresso scopriremo una curiosa ger cerimoniale a 12 parati, decorata con incisioni e motivi tradizionali: si tratta della struttura che i monaci utilizzano per i canti rituali durante i mesi più freddi, quando l’interno del monastero in pietra diventa inabitabile. Nel corso dell’escursione ci fermeremo presso una sorgente locale, nota tra i mongoli per le sue presunte proprietà curative, soprattutto per gli occhi: un luogo dove leggenda, natura e spiritualità si fondono.Al termine delle visite raggiungeremo il nostro campo ger tradizionale, dove pernotteremo immersi nel silenzio della steppa.
Pernottamento in yurta con servizi igienici basici – pensione completa

MARTEDI 23 SETTEMBRE 2025

Dopo colazione, inizieremo la nostra discesa verso sud, nel cuore del Deserto del Gobi, percorrendo circa 270 km in 5–6 ore. Durante il tragitto, assisteremo a un cambiamento radicale del paesaggio: i verdi pascoli della steppa mongola lasceranno spazio a terre brulle e rocciose, segnando l’ingresso nell’arido e suggestivo ambiente del Gobi. Nel primo pomeriggio raggiungeremo Tsagaan Suvarga, letteralmente “La Stupa Bianca”, un’enorme scogliera calcarea alta 30 metri e larga oltre 100 metri, erosa dal vento e dall’acqua nel corso dei millenni. Le sue stratificazioni colorate e le forme bizzarre fanno sembrare l’intera falesia le rovine di un’antica città fantasma, con torri crollate, mura consumate e pareti scolpite dal tempo. Passeggiando lungo i bordi della scogliera potremo osservare petroglifi e incisioni rupestri che raffigurano scene di caccia con archi e animali selvatici come stambecchi, cammelli e bovini. Alcuni massi recano scritture turche antiche, simboli tribali e misteriose impronte di sigilli. Una profonda fenditura taglia la parete da est a ovest, creando l’effetto visivo di una bocca spalancata di creatura mitologica: da qui emergono pilastri di fango indurito, come colonne che sorreggono il peso della montagna. Alcune grotte della zona si aprono in camere multiple, tra cui una che si estende per oltre 70 metri, creando un labirinto naturale di silenzio e pietra. Al termine delle esplorazioni, ci sistemeremo in un campo ger immerso nel paesaggio desertico, dove trascorreremo la notte sotto un cielo limpido e ricamato di stelle.
Pernottamento in yurta con servizi igienici basici – Pensione completa.

MERCOLEDI 24 SETTEMBRE 2025

Dopo colazione, ci rimetteremo in viaggio per proseguire l’avventura nell’estremo sud della Mongolia, in direzione della provincia del Gobi del Sud. La tappa odierna ci porterà a 270 km di distanza, un tragitto di circa 4 ore attraverso paesaggi sempre più aridi e maestosi. L’ambiente muterà rapidamente: le ampie praterie lasceranno il posto a terre pietrose, altopiani polverosi e un orizzonte che sembra non finire mai.Il Deserto del Gobi, che si estende tra la Mongolia e la Cina per oltre 1.600 km di lunghezza e 800 km di larghezza, è il quinto deserto più grande del mondo e il più vasto dell’Asia. A differenza di altri deserti, non è composto principalmente da dune sabbiose, bensì da rocce spoglie, ciottoli e pietra compatta. Il clima qui è estremo e inospitale: in estate si superano facilmente i +50°C, mentre d’inverno le temperature possono scendere fino a –40°C, rendendo il Gobi anche il deserto più freddo del pianeta. Una volta giunti nel distretto di Dalanzadgad, entreremo nel magnifico Parco Nazionale Gobi Gurvansaikhan, un’area protetta che abbraccia montagne, gole, dune e steppe. La nostra meta è Yolyn Am, conosciuta come la “Valle dell’Avvoltoio”, un canyon spettacolare scolpito da un antico fiume nel massiccio dell’Altai meridionale. Qui, a oltre 2.000 metri di altitudine, un microclima umido e fresco permette a gole ombrose di conservare ghiaccio fino all’estate, creando un contrasto mozzafiato con il deserto circostante. Durante la camminata nella gola potremo avvistare animali selvatici tipici del Gobi, come argali (pecore selvatiche), stambecchi, gazzelle del deserto e aquile reali che volano alte sopra le pareti rocciose. Il silenzio, interrotto solo dal vento o dal richiamo degli avvoltoi, avvolge tutto in un’atmosfera mistica. Nel tardo pomeriggio, ci sistemeremo in un tipico campo ger nella zona, dove potremo rilassarci e riflettere sulle meraviglie naturali appena vissute.
Pernotto in Yurta con servizi igienici di base – Pensione completa.

GIOVEDI 25 SETTEMBRE 2025

Dopo colazione partiremo verso le spettacolari dune di Khongoryn Els, una delle meraviglie del Gobi. Le dune si estendono per oltre 180 km e raggiungono altezze fino a 300 metri. Queste “dune cantanti” emettono un suono profondo e vibrante quando il vento le smuove o le si percorre a piedi. Nel pomeriggio avremo la possibilità di salire a piedi su una delle creste per ammirare il panorama sconfinato del Gobi. Incontreremo una famiglia di allevatori di cammelli, con cui condivideremo un tè salato e ascolteremo storie di vita nel deserto. Facoltativamente, si potrà fare una breve escursione a dorso di cammello bactriano (a due gobbe), simbolo del Gobi.
Pernottamento in yurta con servizi igienici di base – Pensione completa.

VENERDÌ 26 SETTEMBRE 2025

Partenza per Bayanzag, luogo iconico noto come le “Flaming Cliffs” (scarpate fiammeggianti), per via del colore rosso intenso delle sue rocce al tramonto. È qui che negli anni ‘20 il paleontologo Roy Chapman Andrews – ispiratore di Indiana Jones – scoprì i primi nidi fossili di dinosauri al mondo. Esploreremo l’area a piedi, visitando il museo, osservando le stratificazioni geologiche e (con un po’ di fortuna) piccoli resti fossili.
Pernottamento in yurta con servizi igienici di base – Pensione completa.

SABATO 27 SETTEMBRE 2025

Oggi ci spostiamo verso il complesso monastico di Ongiin Khiid (4h circa), situato sulle rive del fiume Ongi, un tempo sede di uno dei monasteri più grandi della Mongolia, distrutto durante le purghe staliniste negli anni ‘30. Durante il tragitto attraverseremo paesaggi lunari, steppe infinite e piccoli villaggi rurali.
All’arrivo, visita alle rovine del monastero, alcune delle quali restaurate di recente.
Pernottamento in yurta con servizi igienici basici – Pensione completa.

DOMENICA 28 SETTEMBRE 2025

Trasferimento verso nord (circa 8 ore di guida) per raggiungere Kharkhorin, l’antica Karakorum, fondata da Genghis Khan nel XIII secolo come capitale dell’Impero. Visita del maestoso Monastero di Erdene Zuu, il più antico del Paese, costruito nel 1586 utilizzando pietre delle rovine imperiali. Circondato da una cinta muraria con 108 stupa, Erdene Zuu è ancora oggi uno dei principali luoghi di culto buddhisti della Mongolia. Nel pomeriggio visiteremo il piccolo ma interessante Museo di Kharkhorin, che conserva reperti archeologici dell’antica capitale mongola.
Pernottamento in yurta con servizi igienici basici – Pensione completa.

LUNEDI 29 SETTEMBRE 2025

Ritorno verso Ulaanbaatar attraverso le colline e steppe dell’ovest mongolo (6 ore circa). Durante il tragitto, soste fotografiche e pranzo al sacco. Arrivo in città nel tardo pomeriggio.Tempo libero e partecipazione a una performance culturale mongola.
Pernottamento in hotel – Pensione completa.
Pernottamento a Ulaanbaatar escluso dalla quota. Da richiedere al nostro booking.

MARTEDI 30 SETTEMBRE 2025

Post colazione, ci dirigeremo in aereoporto in tempo utile per svolgere le pratiche aereoportuali. Rientro in Italia e fine dei nostri servizi.

Voli internazionali esclusi dalla quota. Da richiedere al nostro booking.

Mongolia
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Quote di partecipazione

QUOTA PER PERSONA IN DOPPIA – VOLI INTERNAZIONALI ESCLUSI:

  • A partire da 2950 euro – con accompagnatore Zero Confini.

  • Supplemento singola, ove disponibile, da richiedere al booking.

La quota include

La quota non include

Mongolia: dalle aquile dell'Altai al deserto del Gobi
Un viaggio che ti condurrà nel cuore selvaggio e spirituale della Mongolia, una terra di spazi infiniti, culture millenarie e paesaggi tra i più straordinari del continente asiatico. Un itinerario profondo e completo, dove spiritualità, natura estrema e cultura millenaria si fondono in un’esperienza unica e irripetibile.

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