Afghanistan

28 Agosto 2024 AL

11 Settembre 2024

15 giorni - 12 notti

Quote a partire da

Da € 3.080,00

Data di partenza

28 Agosto 2024

Data di ritorno

11 Settembre 2024

Durata

15 giorni – 12 notti

Accompagnato da

Esperte guide locali in inglese

Prenota il tuo tour in Afghanistan!

Questo viaggio ti porta attraverso tutte le principali regioni dell’Afghanistan per mostrare il lato più affascinante e culturalmente attraente di questo paese complicato.

Partendo da Kabul, visiteremo i 3 minareti presenti a Ghazni ed unici nel loro genere, in quanto a pianta stellare. Raggiungeremo Mazar-e-Sharif con la sua splendida Moschea Patrimonio Nazionale del Paese. Visiteremo le regioni settentrionali per visitare la Moschea Blu, lo Stupa di Rustam e il vecchio Balkh, prima di guidare nell’Hazarajat, la patria dell’etnia Hazara. Lì, visiteremo le nicchie del Buddha, passeggeremo sulle rive del lago nel Parco Nazionale di Band-e-Amir.

Arriveremo fino alla città occidentale di Herat, un gioiello della cultura persiana, prima di attraversare il deserto occidentale fino alla cintura pashtun, esplorando la città di Kandahar, la patria culturale del popolo pashtun e luogo di nascita del movimento talebano.

Itinerario tour in Afghanistan

28 AGOSTO

Partenza dall’Italia con volo di linea per Dubai. Scalo e cambio di aeromobile per il volo su Kabul.

29 AGOSTO

Arrivo all’aeroporto internazionale di Kabul, disbrigo delle formalità doganali ed incontro con la nostra assistenza fuori dall’area doganale.

Briefing in hotel e iniziamo le visite a il mercato degli uccelli noto come la parte più antica di Kabul dove sono esposti uccelli provenienti da tutto il mondo. Non è solo un mercato degli uccelli, ma una grande vetrina di vita quotidiana, vedrete fabbri, venditori di ogni genere, vecchi negozi ecc. Vedrai vari tipi di persone di diverse etnie e luoghi dell’Afghanistan.

Visita del Museo Nazionale dell’Afghanistan *in seguito alla nostra supervisione di agosto il museo è molto piccolo e sfornito, molti reperti sono stati nascosti e non possono dirci dove.

Successivamente visiteremo un’antica moschea con piastrelle turchesi chiamata Sakhi Shrine nella parte occidentale di Kabul *vi informiamo che l’ingresso alla moschea è soggetto alla decisione dei talebani. Questo luogo è molto sacro per i musulmani sciiti, che credono che sia l’ultima dimora di Hazrati Ali, cugino del profeta Maometto.

Pensione completa. Pernottamento in hotel.1

30 AGOSTO

Dopo colazione, al mattino presto lasceremo l’hotel e percorrendo la strada verso Bamyan dove visiteremo le nicchie di Buddha.

I Buddha di Bamyan erano due statue monumentali del VI secolo di Buddha in piedi scolpite sul fianco di una scogliera nella valle di Bamyan, nella pacifica regione di Hazarajat, nell’Afghanistan centrale e furono distrutte con la dinamite nel marzo 2001 dai talebani.

Anche Shahr-e Gholghola (Città delle urla) è una città del XIII secolo a Bamyan, in Afghanistan, che fu conquistata da Gengis Khan dopo mesi di accerchiamento*percorso con qualche punto scivoloso si consiglia scarpa con la suola da trekking.

Le rovine rimangono ancora vicino alla città di Bamyan e Shahr-e Zuhak conosciuta anche come The Red City è una città storica in rovina a Bamyan, in Afghanistan, che un tempo ospitava 3.000 persone.

Questa città era la principale difesa del bacino *trekking di impegno medio, consigliamo di portare scarpe con la suola da trekking.

Pensione completa. Pernottamento in hotel a Bamyan.

A circa 7 km ad ovest di Bamyan si trova la Dara Ajdahar o Dragon Valley, dove è possibile trovare i resti pietrificati di una creatura mostruosa che una volta terrorizzate la regione.

Il drago prese residenza a Bamyan in epoca pagana, e si nutriva ogni giorno di una dieta di vergini e cammelli fornita dalla popolazione locale.

Tutti i tentativi di ucciderlo finivano con una fine infuocata. Solo Ali, il genero del profeta Maometto, fresco dalla creazione dei laghi Band-e Amir, poteva svolgere questo compito.

Brandendo una spada divise il drago in due, salvando così le vite degli abitanti dei villaggi adiacenti. 2

31 AGOSTO

Giornata dedicata alla visita dei laghi blu di Band-e-Amir, una serie di sei laghi blu profondi separati da dighe naturali fatte di travertino, un deposito minerale.

Il nome Band-e Amir significa letteralmente “Diga del Comandante” che alcuni ritengono essere un riferimento ad Ali, il primo imam dei musulmani (sciiti) e il quarto califfo dell’Islam (per i sunniti) l’area è dominata dall’etnia Hazara, che costituisce circa il 23% della popolazione dell’Afghanistan.

Band-e Amir doveva diventare il primo Parco Nazionale dell’ Afghanistan negli ’60, ma questo è stato ritardato a causa di crisi politiche e decenni di guerre.

Nel 2004, Band-e Amir è stato presentato per il riconoscimento come sito del patrimonio mondiale.

Nel 2009, Band-e Amir è stato finalmente dichiarato il primo parco nazionale dell’Afghanistan.

A partire dal 2013 i turisti visitano ogni anno il Parco Nazionale Band-e Amir *partenza presto se si vuole visitare tutti i laghi.

Viaggio di ritorno a Bamiyan. Pensione completa. Pernottamento in hotel. 3

1 SETTEMBRE

Dopo colazione partiremo alla volta di una delle più grandi meraviglie dell’Afghanistan: il Minareto di Jam.

Un lungo trasferimento di circa 12 ore di auto.

Durante il tragitto avremo modo di vedere villaggi incastonati nelle colline che si mimetizzano, perché costruiti con la terra stessa di questi luoghi, un’atmosfera remota, intoccata dalla civiltà occidentale e dalla globalizzazione.

Pernotteremo in una casa locale a Ghore, molto basica. Pensione completa. 4

2 SETTEMBRE

Colazione e partenza molto presto al mattino per raggiungere finalmente il Minareto di Jam (strada in cattive condizioni).

Questo minareto del 12° secolo è il più grandi e bello dell’Afghanistan. Si trova su una collina vicino al villaggio di Jam, a circa 75 km dalla città di Farah.

La sua altezza è di circa 65 metri e si erge su una grande piattaforma pietra.

Costruito all’incrocio di due fiumi (lo Hari-rud e il Djam-rud) a 1.900 m d’altezza, questo minareto, risalente al 1194, è stato fatto costruire dal sultano Ghiyath al-din Mohammed Ibn Sam nella provincia di Ghor (centro-ovest del paese).

Realizzato con mattoni cotti, questo monumento rappresenta la storia e la dinastia di Ghor e l’era dell’Islam medievale.

Dopo essere diventato nel 2002 parte del patrimonio mondiale dell’Unesco, sono cominciati gli scavi scientifici. Dedicheremo qualche ora alle visite prima di riprendere la strada fino a Chisht Sharif dove è previsto il pernottamento.

Il villaggio è noto per esser il luogo di origine di Hazrat Mu’in ud Din Chisthi, uno dei fondatori della confraternita sufi.

Pensione completa. 5

3 SETTEMBRE

Dopo colazione, visita visiteremo i resti di una cupola di mattoni del mausoleo di Chishti Sharif del periodo Ghurid, la dinastia proveniente dalla provincia di Ghor che stabilirono un impero di breve durata nell’area tra Afghanistan, Iran e nord dell’india tra il XII e il XIII secolo.

Trasferimento di circa 8 ore, arriveremo ad Herat nel tardo pomeriggio.

Pernottamento in hotel. Pensione completa. 6

4 SETTEMBRE

Colazione in hotel. Giornata interamente dedicata alle visite di Herat. Prima di iniziare le visite si va chiedere i permessi al ministro dei beni culturali e al ministro del turismo.

Avremo tempo per la cittadella di Herat, che risale al 330 a.C., quando Alessandro Magno e il suo esercito arrivarono in quello che oggi è l’Afghanistan dopo la battaglia di Gaugamela.

Molti imperi l’hanno usata come quartier generale negli ultimi 2000 anni, ed è stata distrutta e ricostruita molte volte nel corso dei secoli.

Visitiamo poi la Masjidi Jami o Moschea del Venerdì, costruita dal sovrano Ghurid Ghiyas ad-Din Ghori nel 1200 (597 AH), e, dopo la sua morte, la costruzione fu continuata da suo fratello e successore Muhammad di Ghor e una breve visita alla fabbrica di piastrelle di Herat.

Visita la Tomba di Goharshad e Minareti di Herat, un complesso molto più grande della Moschea e Madrassa di Gawharshad.

Tuttavia, quei monumenti architettonici furono fatti saltare con la dinamite dagli ufficiali dell’esercito indiano britannico. nel 1885, per impedirne l’uso come fortezza.

Nel pomeriggio vi guideremo alla Moschea di Guzargah e al Puli Malaan, il bel vecchio ponte a 22 arcate, che si ritiene sia stato costruito dai Selgiuchidi all’inizio del XII secolo. I locali credono che sia stato costruito da due sorelle di nome Bibi Hur e Bibi Noor. Uno sguardo al bazar di Herat nel pomeriggio.

Pensione completa. Pernottamento in hotel. 7

5 SETTEMBRE

Giornata di trasferimento.

La mattina partenza verso Kandahar e arrivo nel tardo pomeriggio.

Città fondata da Alessandro Magno e la prima capitale dell’Afghanistan.

Qui si trovano i resti dell’antica cittadella e la tomba di Ahmad Shah Durrani, il fondatore dell’Impero Durrani e il fondatore del moderno Afghanistan.

Kandahar è la capitale dell’Impero afghano, il centro spirituale del paese, la culla della tradizione, dove gli antichi costumi dei Pashtun incontrano la sharia.

E’ da questa combinazione che, nel 1994, sono nati i talebani. Rispetto a Kabul qui la struttura tribale si sente molto di più.

Kabul è una metropoli caotica incastonata tra le montagne a 1.800 metri di altezza.

La capitale del sud invece è isolata, lontana dagli altri centri urbani, circondata da una piana desertica che le dà l’aspetto di una grande oasi.

All’aria fresca di Kabul si sostituisce un’aria torrida, piena di sabbia, dominata da colori gialli e ocra.

Il potere dei talebani trova il suo fondamento nelle tradizioni locali.

I segni sono visibili soprattutto per quel che riguarda le donne che non possono essere in strada se non accompagnate da uomini e le poche che si incrociano al mercato sono rese invisibili dai burqa grigi e marroni come i colori degli edifici.

E’ la tradizione patriarcale Pashtun che favorisce l’islam: nascondere il volto è parte di quella cultura.

Check-in e pernottamento in hotel. Pensione completa 8

6 SETTEMBRE

*Prima di iniziare le visite, a chiedere i permessi.

Città che va fiera soprattutto della Moschea del Mantello Sacro, all’interno della quale è custodito il mantello di Maometto, una reliquia di inestimabile valore per la religione islamica.

Visita alla tomba di Ahmad Shah Durrani, situata nel cuore del centro della città, ed il Santuario di Baba Wali contraddistinto a 5 cupole azzurre che proiettano la loro ombra sulle terrazze delimitate da alberi di melograno.

Cammineremo all’interno dell’antico bazar coperto della città.

Pensione completa. Pernottamento in hotel.9

7 SETTEMBRE

Partenza molto presto al mattino verso Kabul con sosta a Ghazni.

In passato conosciuta come Ghazna o Ghaznīn, è una città dell’Afghanistan, capoluogo dell’omonima provincia ed è stata capitale dell’impero degli Yaminidi.

La città visse il suo momento di più grande splendore dal 998 al 1030, quando divenne la capitale dell’impero fondato dalla dinastia dei Ghaznavidi, che si estendeva dalla Persia occidentale fino alla valle del Gange.

In questo periodo la città ospitò la fortuna della città andò progressivamente declinando fino al saccheggio effettuato dai mongoli nel 1221.

Ghazni è conosciuta per i suoi minareti costruiti a pianta stellare.

Sono del XII secolo, dovevano raggiungere un’altezza di circa sessanta metri, e costituiscono i resti della moschea di Bahramshah.

Le pareti laterali sono decorate con disegni geometrici.

Le parti superiori dei minareti sono state danneggiate o sono crollate.

Arrivo a Kabul nel tardo pomeriggio.

Pernottamento in hotel. Pensione completa. 10

8 SETTEMBRE

Colazione. Trasferimento in aeroporto al mattino presto per il volo diretto da Kabul a Mazar-E-Sharif. Trasferimento per la visita di Balkh *prima di iniziare la visita andremo a richiedere i permessi.

Balkh è un’antica città e centro del buddismo, del sufismo e dello zoroastrismo nell’attuale Afghanistan settentrionale.

Visita della Moschea Haji Piyada (il pellegrino ambulante) Tomba di Rabia Balkhi, una figura semi leggendaria della letteratura persiana e forse la prima donna poetessa nella storia della nuova poesia persiana, la Moschea Khoja Parsa e Bala Hisar, l’antica cittadella costruita da Alessandro Magno quando distrusse il Kurush (impero persiano) e attraversò l’Amu Darya (fiume Auxus) all’inizio del 330, poi sposò Rukhshana (Ruxana) in Bacteria (Balkh) e Ummul – Bilad (Madre delle città) con gli arabi.

Nel pomeriggio è tempo di visitare la Moschea con piastrelle blu di Ali a Mazar-e-Sharif e il santuario di Hazrat Ali.

Questo è uno dei siti sacri più famosi e più belli del mondo islamico.

La decorazione squisitamente modellata del santuario si trova in un ampio cortile in marmo bianco.

Aggiungi i grandi stormi di colombe bianche e un cielo blu abbagliante e avrai una delle migliori location fotografiche di tutta l’Asia centrale *per la visita alla moschea è consentito l’accesso solo agli uomini, le donne devono aspettare fuori il cancello d’ingresso. 11

09 SETTEMBRE

Visita Takht-i Rustam (Haibak), nella provincia di Samangan.

Letteralmente significa il trono di Rustam, dal nome del Re Rustam, della mitologia persiana. Takht-e Rostam o Trono di Rostam è un sito archeologico situato nella provincia di Samangan Datato iv ° secolo e v ° secolo dC, il sito con monasteri buddisti fu completamente abbandonato dopo la conquista musulmana del paese.

A causa della storia recente con la deliberata distruzione del patrimonio non musulmano da parte dei talebani e per l’incertezza che grava sul sito principale ma minacciato dalla presenza di una miniera di rame a Mes Aynak, il sito è importante come testimonianza delle diverse strati culturali che costituiscono l’identità del Paese perché “uno dei monumenti buddisti più integri e il più risparmiato dalla guerra”.

In questo luogo, le grotte furono scavate nella roccia e abitate da buddisti.

Lo stupa buddista qui ha la forma di un tumulo.

Rappresenta il primo legame con l’evoluzione dell’architettura buddista in Afghanistan.

Rientro a Mazar. Pensione completa. Pernottamento in hotel. 12

10 SETTEMBRE

Check out dall’hotel e trasferimento in aeroporto per l’imbarco sul volo che ci riporterà a Kabul e attesa del volo per Dubai.

Arrivo a Dubai, ritiro dei bagagli e check-in per il volo di rientro in Italia.

11 SETTEMBRE

Arrivo in Italia e fine dei nostri servizi.

Mappa

Il tour in India include

Non è compreso

Quote di partecipazione

Quota per persona in doppia – Voli esclusi:

Da  € 3.080,00

Tour in Afghanistan con Zero Confini: FAQ

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