IRAQ
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Un viaggio attraverso la storia dell’uomo. L’Iraq situato nella Mezzaluna Fertile, che corrisponde all’antica Mesopotamia, tra l’Eufrate e il Tigri culla di molte civiltà nate in un tempo lontano e ormai scomparse.
Un luogo dove gli imperi sumero, babilonese e assiro controllavano la regione, lasciando dietro di sé una quantità di siti storici e manufatti. Le tracce di queste antiche civiltà si possono trovare in tutto il Paese.
Il paesaggio diversificato, geograficamente e culturalmente, ospita avventure impreviste di solitarie fortezze desertiche, minareti a spirale e meraviglie naturali come le paludi.
La “terra in mezzo ai fiumi” conversa la sua storia antica e moderna in attesa di essere esplorata, tutto questo sommato alla cordialità e all’ospitalità del popolo iracheno rendeno l’Iraq una destinazione affascinante che merita di essere visitata.
Cosa rende unico questo viaggio in Iraq
Durante questo viaggio in Iraq scoprirai le bellezze e l’incantevole cultura di questa terra, offrendoti un’esperienza unica e indimenticabile attraverso la visita di posti straordinari come:
Museo Nazionale Iracheno
Il museo, con la sua eccezionale varietà di manufatti di inestimabile valore, rappresenta uno scorcio ineguagliabile sul passato mesopotamico e sulla storia ed evoluzione sociale, culturale e artistica dell’umanità.
A seguito del drammatico saccheggio nel 2003, e dopo lunghi anni di chiusura al pubblico, nel 2015 le autorità irachene, grazie anche alla costante collaborazione italiana, hanno riaperto le porte del museo ai visitatori, un segnale importante in un momento di grave pericolo per il patrimonio archeologico del paese.
Babilonia
Situata in una pianura fertile a soli 80 km da Baghdad, l’antica città di Babilonia era davvero monumentale e grandiosa.
In virtù delle imponenti mura che la circondavano, estremamente massicce e da un fossato che le ‘faceva la corte’.
Città della Mesopotamia, situata lungo il fiume Eufrate, fu la capitale del Regno Babilonese nel 626 a.C..
Chiamata nella Bibbia “Padrona dei Regni”, Babilonia fu regnata da Baldassarre ed era una città imbevuta di astrologia e divinazione i cui abitanti si servivano dell’organo del fegato per analizzare i presagi.
Ziqqurat di Ur
Dedicata al dio Nanna, dio della Luna e protettore di Ur, in Iraq, è una delle ziqqurat meglio conservate.
Le ziqqurat sono i più caratteristici ed enigmatici monumenti della Mesopotamia.
La ziqqurat di Ur eretta alla fine del III millennio a.C., per volere del re sumerico Ur-Nammu, sorgeva all’interno di un cortile, nella zona sacra della città di Ur.
Era costruita con mattoni di argilla essiccati al sole ed era costituita da almeno tre piattaforme sovrapposte; presentava una base rettangolare di circa 62,5×43 metri ed era alta almeno 25 metri.
Oggi, però, la sua altezza si è ridotta di almeno 10 metri a causa dei fenomeni erosivi.
Samarra
Samarra e visitiamo la Grande Moschea e del minareto Malwiyya.
La moschea fu costruita nel IX secolo, commissionata dal califfo abbaside Al-Mutawakkil, che si trasferì a Samarra per sfuggire il conflitto con la popolazione locale a Baghdad e vi rimase per i successivi 56 anni. Rimase la più grande Moschea del mondo per 400 anni.
Kirkuk
La città più contesa tra Baghdad ed Erbil.
Con la sua Cittadella e la Città Vecchia di Kirkuk, zona storica ospita strade strette, edifici tradizionali e vivaci mercati.
Mosul
Nota per la sua architettura medievale, tra cui la moschea al-Nuri e il minareto inclinato, simbolo della città.
IRAQ
FAQ: domande frequenti sui tour in Iraq
E’ necessario il passaporto, con validità residua di almeno 6 (sei) mesi, al momento dell’ingresso nel Paese.
Nell’ambito del piano di ri-sviluppo culturale ed economico del paese dopo anni di conflitto, l’Iraq federale ha introdotto il visto all’arrivo per i titolari di passaporto di Regno Unito, Unione Europea, Stati Uniti, Cina, Russia, Libano, Canada, Svizzera, Australia, Nuova Zelanda, Giappone, Corea del Sud, Bahrein, Qatar, Kuwait, Oman, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. ZeroConfini ti aiuterà ad ottenere la documentazione necessaria per richiedere il visto iracheno in arrivo in uno degli aeroporti internazionali del Paese.
Per maggiori informazioni, siete pregati di consultare il sito della Farnesina https://www.viaggiaresicuri.it/find-country/country/IRQ
Per maggiori informazioni sull’ottenimento di visto turistico nel Kurdistan iacheno, clicca qui: https://www.viaggiaresicuri.it/find-country/country/IRQ
https://visit.gov.krd/
Nonostante il suo passato insicuro, oggi l’Iraq sta vivendo una stabilità senza precedenti. C’è una grande enfasi sul miglioramento del turismo e sulla riduzione del terrorismo e della violenza, e il governo è impegnato nella protezione sia degli stranieri che dei locali. Riteniamo che sia l’Iraq che il Kurdistan iracheno siano sicuri per il turismo, ma osserviamo comunque tutti gli avvisi di sicurezza che potrebbero sorgere.
Sì, nonostante la sua storia di leader infami e di guerre, oggi l’Iraq sta tentando di ricostruirsi. Sta sviluppando una democrazia funzionante, completa di tolleranza religiosa e cooperazione internazionale, e viaggiare in Iraq è uno dei modi più efficaci per sostenere il popolo iracheno nella sua missione di ricostruire e ripristinare il proprio paese.
La valuta dell’Iraq e del Kurdistan iracheno è il dinaro iracheno. È ancora una società basata principalmente sul contante, poiché la tecnologia basata sulle carte è stata introdotta solo di recente. Si consiglia di portare con sé banconote in USD nuove e fresche da scambiare. I cambiavalute sono molto facili da trovare e ci fermeremo per aiutarti a cambiare banconote in dinari iracheni.
Nessun vaccino è obbligatorio per l’ingresso in Iraq. Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatorio, per i viaggiatori provenienti dai Paesi a rischio di trasmissione della malattia, di età superiore a un anno.
Per ulteriori indicazioni in merito a vaccinazioni consigliate, tuttavia non obbligatorie, si raccomanda di consultare il sito https://wwwnc.cdc.gov/travel, nonché il proprio medico.
Sebbene ci siano alcuni bancomat nelle principali città dell’Iraq, spesso sono difficili da trovare e potrebbero non funzionare con la tua carta internazionale. Inoltre, i cambiavalute spesso offrono tassi di cambio leggermente migliori. Si consiglia di partire per il viaggio, già con i contanti ritirati in valuta USD o Euro.
Sebbene l’Iraq sia un paese a maggioranza musulmana, ospita un’ampia varietà di gruppi etnici e religiosi, come cristiani, musulmani curdi e yazidi. L’Iraq ospita sia musulmani sunniti che sciiti, e questo ha causato in passato notevoli divisioni settarie. Oggi troverai una gamma di diverse pratiche religiose e livelli di religiosità. Nelle città sante sciite come Karbala e Najaf, le persone tendono ad essere più conservatrici, mentre regioni come il Kurdistan iracheno sono più liberali. Tuttavia, nel complesso, l’intero Iraq è ancora più conservatore di molti paesi occidentali.
In generale, l’Iraq è più conservatore per quanto riguarda l’abbigliamento. Sia le donne che gli uomini dovrebbero coprire le ginocchia e le spalle. Va bene che le donne indossino magliette o pantaloni attillati nella maggior parte delle città e non è necessario coprirsi i capelli in pubblico. Tuttavia, nelle città sante di Najaf e Karbala sono richiesti l’abaya islamica e l’hijab completo. ZeroConfini aiuterà le viaggiatrici ad acquistare questi articoli prima di entrare in queste città.
Sì, l’alcol può essere acquistato nei negozi di liquori e nei bar del Kurdistan iracheno e nelle principali città irachene come Baghdad. Tuttavia, gli alcolici non sono ammessi all’interno delle mura delle città di Karbala e Najaf.
In Iraq, il tipo di prese elettriche in uso è principalmente il tipo C (di tipo europeo) e il tipo D (di tipo indiano). Queste prese hanno due pin circolari. Inoltre, può essere presente anche il tipo G (di tipo britannico), che ha tre pin rettangolari. La tensione della corrente elettrica in Iraq è di 230 V con una frequenza di 50 Hz.
Ecco la forma delle prese e i tipi di spine utilizzate in Iraq:
Ambasciata d’Italia a Baghdad
FOB Fernandez (Tigris Compound)
West Wing – Villa n. 9
Baghdad – International Zone
Centralino telefonico: +964 (0) 750 501 0505 (0606 – 0707 – 0808)
Numero di reperibilità sempre attivo, da usare solo in caso di emergenza: +964 (0) 786 300 18 28
E-mail:[email protected]
Sito web: ambbaghdad.esteri.it
RETE CONSOLARE
Consolato d’Italia a Erbil (Regione Autonoma del Kurdistan Iracheno)
UB Plaza Building, 1^ piano
Gulan Street, Bakhtyari Area, Erbil
Centralino telefonico: +964 (0) 66 210 1990 – 66 210 1992
Numero di reperibilità sempre attivo, da utilizzare solo in caso di emergenza: +964 (0) 750 8787 807
E-mail: [email protected]; [email protected]
Sito web: https://conserbil.esteri.it/it/
Sì, gli iracheni sono famosi per la loro ospitalità. Non è raro essere invitati quotidianamente da sconosciuti per una cena o un tè a casa loro. Gli iracheni in generale sono molto entusiasti di vedere gli stranieri esplorare il loro paese e probabilmente ti verrà anche chiesto di scattare fotografie con la gente del posto per condividerle con la famiglia e gli amici.
È importante notare che molte donne irachene sono molto conservatrici e potrebbero essere riluttanti a interagire con uomini al di fuori delle loro famiglie. Tuttavia, le viaggiatrici sono spesso accolte molto calorosamente sia dagli uomini che dalle donne irachene.
In Iraq, il matrimonio è una parte molto importante della vita di una persona, quindi è molto probabile che ti verrà chiesto se sei sposato, anche da perfetti sconosciuti. Se non sei sposato, molti uomini e donne potrebbero suggerirti di sposarti, anche con uno dei loro familiari. Potete sempre riderci sopra, oppure potete anche dichiarare di essere sposati per evitare proposte indesiderate.